HealthLife Quando la neve è maestra.

27 Gennaio 2021by Rosanna Prencipe0
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La neve riesce a rendere ovattato il mondo ricoprendolo di un manto leggero, candido e delicato per poi lasciarsi svanire, rapita da un raggio di sole.” A. Camerra (Fiori nella neve)

Avete presente la prima nevicata della stagione? Alzate gli occhi e tutto attorno s’imbianca. A poco a poco ciò che per mesi era apparso ai vostri occhi nella usuale vesta autunnale, assume un diverso aspetto. Il suolo diventa omogeneo, gli alberi carichi di fiocchi leggeri, le case adornate dal quel buffo cappello bianco.

L’atmosfera è ovattata.

Tra le varie definizioni di “ovattato” una mi piace particolarmente: “sospeso in modo irreale da ciò che sta attorno”. Ed in effetti è ciò che mi accade quando, in mezzo al paesaggio imbiancato, mi fermo stupita e dopo poco sembra quasi che il paesaggio scompaia.

Resto sospesa in modo irreale da ciò che sta attorno ed è il momento in cui i miei pensieri viaggiano liberi.

I PENSIERI pian piano si slegano dalla realtà ed è come se fluttuassero leggeri e senza catene, liberi di vagare senza legami con ciò che mi accade quotidianamente, liberi di essere semplicemente ciò che sono: pensieri.

Sì perché i pensieri sono solo pensieri, non sono la realtà. Siamo noi che identifichiamo i pensieri con la realtà e crediamo che quella sia la realtà oggettiva, verità assoluta. E poiché i pensieri sono carichi di emozioni, spesso negative, associamo una realtà che non esiste alle emozioni negative e viviamo emozioni negative, che a loro volta condizionano il nostro agire.

Ma i pensieri sono solo la nostra rielaborazione personale della realtà, che percepiamo e che filtriamo con le nostre esperienze, le nostre propensioni, le nostre convinzioni, i condizionamenti.

E’ un attimo passare da un banale episodio come l’inciampare in mezzo ad una strada ad essere tristi ed affranti perché in testa continua a girare il pensiero: “sono una imbranata” e da lì: “nella vita non riuscirò mai a fare nulla”! Vogliamo davvero che un semplice inciampo sia così potente da rovinarci una intera giornata o addirittura più giorni? La realtà è: “sono inciampato”, episodio di un minuto, finito. Il pensiero negativo è: “sono un imbranato e ciò ipotecherà tutta la mia vita”, pensiero infinito, in grado (nella migliore delle ipotesi) di farmi vivere triste per molto tempo.

Quando prendiamo consapevolezza che i pensieri non sono la realtà, allora possiamo dare loro il giusto peso, possiamo relegarli dove devono stare; noi li abbiamo creati e noi possiamo annientarli, senza permettere che governino la nostra vita.

Quando ti senti sopraffatto dai pensieri chiudi gli occhi ed entra in un bellissimo film dove tu sei il protagonista: cammini nella neve in un paesaggio ovattato, senti il freddo che ti pervade, la leggerezza del fiocco di neve che si posa sul tuo viso, senti il distacco dalla realtà e in quella sospensione irreale lascia che i pensieri vaghino liberi, privi di fili, lacci o catene e lascia andare per sempre i pensieri che non sono funzionali alla tua vita!

 

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